SERVIZIO DI CONSULENZA PER LA COMPILAZIONE DEL
MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA PER LA RINTRACCIABILITA’ E L’IGIENE DEI
PRODOTTI ALIMENTARI
Reg. CE n.178/2002, Reg. CE n.852/2004, Reg. CE n.
853/2004, Reg. CE n. 854/2004, Reg. CE n.882/2004, Reg. CE n. 183/2005
Chi è tenuto ad attuarlo?
Sono tenuti a dotarsi di un piano di autocontrollo farmacie, operatori nel campo della ristorazione, bar/pasticcerie, rivendite alimentari e ortofrutta, salumerie, gastronomie, macelli, macellerie, pescherie, panifici, case di riposo, scuole, mense, comunità in cui si somministrano alimenti... in pratica, tutti coloro che sono interessati alla produzione primaria di un alimento (raccolta, mungitura, allevamento), alla sua preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita o fornitura, compresa la somministrazione al consumatore.
Secondo il Reg. CE 852/2004:
ALLEGATO I
PRODUZIONE
PRIMARIA
PARTE A: REQUISITI GENERALI IN MATERIA DI IGIENE PER LA
PRODUZIONE PRIMARIA E LE OPERAZIONI
ASSOCIATE
I. Ambito
d’applicazione
1. Il presente allegato si applica alla produzione primaria e
alle seguenti operazioni associate:
a) il trasporto, il magazzinaggio e la manipolazione di prodotti
primari sul luogo di produzione, a condizione che ciò non alteri
sostanzialmente la loro natura;
b) il trasporto di animali vivi, ove necessario per il
raggiungimento degli obiettivi del presente regolamento;
e
c) in caso di prodotti di origine vegetale, prodotti della pesca
e della caccia, le operazioni di trasporto per la consegna di prodotti primari,
la cui natura non sia ancora stata sostanzialmente modificata, dal luogo di
produzione ad uno stabilimento.
LA
MANCATA ATTUAZIONE DEL PACCHETTO IGIENE è PUNIBILE CON SANZIONI AMMINISTRATIVE
E/O PENALI
Decreto Legislativo 6 novembre 2007,
n. 193 art. 6
TIPO
DI SERVIZIO
Il servizio come consulente HACCP
consiste in:
- sopralluogo dei luoghi di lavorazione
Per la
redazione del manuale di autocontrollo risulta necessario effettuare un
sopralluogo degli ambienti in cui vengono preparati, cotti, somministrati gli
alimenti conservati o imballati.
- analisi dei potenziali rischi di origine biologica, chimica o fisica per
gli alimenti
Durante la
fase di sopraluogo verranno analizzati tutti quelli che possono essere i rischi
legati a differenti fonti di pericolo, in considerazione degli ambienti, delle
persone, di eventuali sostanze chimiche e dei rischi legati all'effettiva
preparazione e somministrazione degli alimenti.
- individuazione dei punti in cui possono verificarsi i rischi
A seguito
della fase di sopralluogo e dell'individuazione dei potenziali rischi verranno
individuate le fasi critiche in cui si
possono verificare i potenziali rischi legati agli alimenti.
- determinazione delle misure di controllo dei rischi e delle azioni
correttive
A seguito
della fase sopra citata verranno determinate le misure per tenere sotto
controllo quelle che sono le fasi critiche della lavorazione.
- determinazione del numero e della tipologia delle analisi
A seguito
dell'analisi effettuata in fase di sopralluogo verrà determinata la necessità o
meno di effettuare delle analisi periodiche, che potranno essere eseguite sulle
attrezzature di lavoro, sulle materie prime o sugli alimenti preparati.
- valutazione degli ambienti di lavoro, delle attrezzature impiegate e
delle modalità di approvvigionamento degli alimenti
Verrà
effettuata una valutazione globale a seguito dell'analisi delle modalità di
lavoro, di stoccaggio delle materie prime o di eventuali materie lavorate,
sulla preparazione, sulla somministrazione, a seguito delle quali verranno poi
elaborate delle procedure per tenere sotto controllo tutte le fasi critiche
della lavorazione.
DOCUMENTI
RILASCIATI AL CLIENTE
- documento di autocontrollo
A seguito dell'analisi effettuata verrà rilasciato al cliente un manuale, per la gestione e l'autocontrollo; verranno evidenziati quelli che sono stati rilevati come punti critici, che bisognerà tenere sotto controllo costantemente.
A seguito dell'analisi effettuata verrà rilasciato al cliente un manuale, per la gestione e l'autocontrollo; verranno evidenziati quelli che sono stati rilevati come punti critici, che bisognerà tenere sotto controllo costantemente.
- procedure, registri di controllo, schede di monitoraggio
Il manuale
sarà correlato da una parte operativa: infatti saranno presenti delle procedure
con schede di registrazione che andranno a completare il manuale. Questo è uno
strumento dinamico, che dovrà essere compilato periodicamente e servire al
responsabile del HACCP per tenere costantemente sotto controllo tutti gli
aspetti critici evidenziati in fase di analisi. Il sistema di autocontrollo è
obbligatorio per tutti gli operatori che a qualunque livello operino nella
produzione alimentare.
Il sistema
HACCP è un metodo di applicazione dell'autocontrollo, razionale e organizzata.
Il sistema HACCP è quindi uno strumento teso ad aiutare gli operatori del
sistema.
COSTO
DEL SERVIZIO
Il costo del servizio è costituito da una quota
fissa e una variabile
La quota fissa comprende tutto il
servizio HACCP meno i costi delle analisi di
laboratorio da effettuare preliminarmente e periodicamente. (da 200 a 300 € +
Iva, a secondo del tipo di azienda)
La quota variabile comprende le analisi di base e/o
approfondite
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