lunedì 31 marzo 2014

Investimenti con rendimenti netti annui del 15,35 % in 15 anni, 16,30 % in 20 anni e del 29,40 % in 25 anni!!!

Se avete una piccola somma da investire e non vi convincono i soliti investimenti bancari, asset finanziari, piani di accumulo garantiti, i vari certificati di deposito con rendimenti "ridicoli" ecc, ecc, allora potreste optare per investimenti "REALI" con rendimenti annui netti superiori al 15 %. Come? Quello che posso dirvi in questo post è che si tratta di investimenti in agricoltura, anche per chi non ha al momento il capitale terra ma che lo necessiterà nel momento in cui deciderà di buttarsi a capofitto in questa avventura!
Per quanto riguarda i rischi, sono trascurabili se ci si dota anche di un'assicurazione contro danni fortuiti! Sempre meno rischioso che investire in prodotti finanziari che non rendono nulla!!
Il settore agroalimentare mondiale sta entrando in uno stadio di sviluppo critico.
È in atto una trasformazione: l’elevata richiesta di prodotti agricoli, unita all’aumento dei costi delle materie prime, sta obbligando sempre di più le imprese della filiera agroalimentare a incrementare i livelli di produttività. Si aprono nuovi mercati mentre i principali attori del settore si internazionalizzano per ampliare i portafogli e conquistare nuovi consumatori. Espandendo le attività operative e le vendite in tali mercati, le aziende del settore agroalimentare potranno dare impulso a una nuova spinta di crescita, accelerare la produzione e soddisfare le necessità dei nuovi consumatori.

venerdì 28 marzo 2014

"Le arance delle vallate del Nebrodi: un territorio di nicchia da qualificare e valorizzare"

Sinagra (ME), lunedi 31 marzo 2014 ore 9.30
Giornata informativa "Le arance delle vallate del Nebrodi: un territorio di nicchia da qualificare e valorizzare"

La Soat di Sant'Agata Militello (provincia di Messina) organizza una giornata informativa su "Le arance delle vallate del Nebrodi: un territorio di nicchia da qualificare e valorizzare", che si svolgerà lunedì 31 marzo 2014 alle ore 9.30 presso l'Azienda F.lli Borrello, contrada Forte, a Sinagra (ME).

Clicca qui per scaricare la locandina con il programma.

mercoledì 26 marzo 2014

L'odore di frutta aiuta a scegliere una dieta sana



Seguire una dieta sana potrebbe in futuro rivelarsi più facile. Secondo un gruppo di scienziati francesi, un aiuto naturale ed efficace per compiere la scelta giusta a tavola arriverebbe niente meno che dal profumo della frutta. A sostenerlo gli psicologi dell'Università di Bourgogne, nella Regione di Dijon, Francia.

La scelta di una dieta sana avrebbe quindi un potente alleato in un altro dei sensi, quello dell'olfatto. Insieme con il gusto sarebbe quindi la sensazione olfattiva a influenzare le preferenze a tavola, perfino più della vista, che pure era indicata come una possibile chiave per invogliare al consumo di cibi più salutari.

I ricercatori francesi hanno selezionato per lo studio, apparso sulla rivista Appetite, oltre 100 volontari (115) di età compresa tra i 18 e i 50 anni, suddividendoli quindi in due gruppi. A entrambi è stato detto che la ricerca riguardava la comunicazione durante i pasti, mentre solo a metà di loro è stato chiesto di attendere il pasto in una sala dove era stato diffuso un odore di pere fresche.

Al momento della scelta dei piatti da consumare, ai volontari sono state poste tre scelte: antipasto composto da salumi o carote grattugiate; primo piatto tra lasagne alla bolognese o risotto alle verdure; dolce a scelta tra brownie al cioccolato e composta di mele.

Se poco influente è stata l'esposizione all'odore di frutta per le prime due portate, rilevante è stato invece l'effetto per quanto riguarda i dolci. Coloro che sono stati esposti al profumo di pere fresche hanno scelto il dolce al cioccolato in meno del 50% dei casi, al contrario degli altri, che lo hanno preferito tre volte su quattro (75%).

Secondo quanto riferiscono i ricercatori nelle loro conclusioni: "I partecipanti esposti all'odore di pere hanno preferito in maniera significativamente rilevante di mangiare un dolce contenente frutta, rispetto ai partecipanti non esposti. Per la prima volta, questo studio fornisce supporto scientifico all'evidenza che un'inconsapevole percezione di odori fruttati può influenzare le scelte alimentari, guidandole verso prodotti con un maggiore contenuto di frutta".

Fonte: www.greenstyle.it

martedì 25 marzo 2014

LE DISCREPANZE DEL MERCATO DEL VINO


Da un'attenta analisi del mercato del vino si possono notare delle discrepanze dei prezzi all'ingrosso che mettono in risalto una speculazione ai danni dei viticoltori che puntualmente, ogni anno, si verifica.
Infatti dai dati Ismea si possono notare differenze di prezzo notevoli, in particolare tra la piazza di Trapani (2,45 €/Ettogrado = 30,62 €/Ettolitro) e quella di Treviso (6,35 €/Ettogrado = 66,67 €/Ettolitro).
A voi le conclusioni!!!

PiazzaDataProdottoPrezzoVar. su sett. prec.Condizione di vendita
Bari17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 9,5 gradi2,60 €/Ettogrado-3,7%Franco azienda
Bari17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 10,5 gradi2,75 €/Ettogrado-3,5%Franco azienda
Faenza17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 9,0 gradi3,70 €/Ettogrado0,0%Franco azienda
Lugo17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 10,0 gragi3,25 €/Ettogrado0,0%Franco azienda
Modena17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 10,0 gragi4,75 €/Ettogrado0,0%Franco azienda
Pescara17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 10,5 gradi3,53 €/Ettogrado0,0%Franco azienda
Pescara17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 8,5 gradi3,55 €/Ettogrado0,0%Franco azienda
Roma17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 10,5 gradi3,90 €/Ettogrado0,0%Franco azienda
S.Benedetto17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 10,5 gradi5,45 €/Ettogrado0,0%Franco azienda
Trapani17-03-14Vini bianchi comuni - 12/13° - Med. 12,5 gradi2,45 €/Ettogrado0,0%Franco azienda
Treviso17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 10,5 gradi6,35 €/Ettogrado0,0%Franco azienda
Verona17-03-14Vini bianchi comuni - 9/11° - Med. 9,0 gradi5,25 €/Ettogrado0,0%Franco azienda

lunedì 24 marzo 2014

LE PROPRIETA' DEL CAFFE'

Caffè e caffeina: benefici e rischi del caffè

 

I suoi benefici

Tra le molte componenti nutrizionali del caffè, la più nota e studiata è senza dubbio la caffeina, poiché dotata di proprietà importanti, come:
l'effetto stimolatorio sulla secrezione gastrica e su quella biliare (ecco perché si ritiene che un caffè a fine pasto faciliti la digestione);
l'effetto tonico e stimolatorio sulla funzionalità cardiaca e nervosa (ecco perché molte persone ne apprezzano l'effetto energetico, utile tra l'altro per non abbioccarsi in seguito ad un lauto pasto);
l'effetto lipolitico, cioè favorente il dimagrimento (la caffeina stimola l'utilizzo dei grassi a scopo energetico e la termogenesi, aumentando la quantità di calorie bruciate dalla "macchina uomo");
l'effetto anoressizzante (il caffè assunto in dosi massicce diminuisce l'appetito).
Oltre alla caffeina, nel caffè sono contenute molte sostanze, il cui potenziale ruolo benefico sull'organismo è ancora in fase di studio. In particolare, sono state isolate diverse componenti dalle spiccate proprietà antiossidanti, antimutagene ed antinfiammatorie, che sono comunque insufficienti per compensare il rischio derivante da un consumo elevato di caffè.

I rischi del caffè

Le ripercussioni della caffeina sulla salute umana sono dose dipendenti. Un consumo elevato di caffè, che definiremo in termini quantitativi nel prossimo paragrafo, espone l'organismo a diversi rischi:
quando è eccessivo, l'effetto stimolatorio sulla secrezione gastrica può causare danni al sistema digerente - per via dell'elevata acidità dei succhi riversati nello stomaco - (ecco perché il caffè è controindicato se si soffre di ulcera, gastrite o reflusso gastroesofageo);
l'effetto tonico e stimolatorio sulla funzionalità cardiaca e nervosa, può rivelarsi dannoso per persone che soffrono di insonnia, vampate di calore ed ipertensione; all'aumentare della dose la caffeina determina tachicardia, sbalzi pressori e tremori anche nelle persone sane.
L'effetto lipolitico, cioè favorente il dimagrimento, è annullato e addirittura ribaltato se al caffè viene aggiunto dello zucchero (+ 20 calorie a cucchiaino) o del latte (+ 10 calorie se il caffè è macchiato).
L'effetto inibitorio sull'assorbimento di calcio e ferro può favorire l'instaurarsi di quadri anemici ed osteoporotici.

Quanto caffè

Un limite ragionevole è fissato nell'assunzione di 300 milligrammi di caffeina al giorno. Dal momento che un espresso fornisce mediamente 60 mg di caffeina ed un tipo moka 85, i conti sono presto fatti. Tuttavia, dal momento che la caffeina è presente in  oltre 60 specie vegetali, tra cui il cioccolato ed il , occorre considerare anche il contributo degli altri alimenti.
In base a queste considerazioni viene generalmente fissato un limite di tre tazzine di espresso al giorno - per le donne e gli uomini di corporatura esile - e di quattro tazzine per i maschi che vantano una costituzione fisica più robusta (robusta, per la cronaca, è anche la specie di caffè - Coffea robusta - più ricca in caffeina).
In gravidanza è buona regola limitare al massimo il consumo di caffè, in quanto alte dosi di caffeina risultano pericolose per la salute del feto.



Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/salute/caffe-salute.html

venerdì 21 marzo 2014

L'Unione europea minaccia il bando alle importazioni di frutta e verdura dall'India



L'Unione Europea ha ammonito l'India per la scarsa qualità dei suoi prodotti ortofrutticoli freschi; qualche settimana fa, un analogo avviso era stato emesso dall'Australia contro gli esportatori indiani per via del deterioramento della qualità del latte e dei suoi derivati. Alla fine dell'anno scorso, inoltre, l'Arabia Saudita aveva minacciato il blocco alle importazioni di frutta e verdura fresca indiana se gli esportatori indiani non si fossero adeguati alle norme di qualità vigenti nel mercato globale.

Lo scorso 14 marzo 2014, la stessa autorità indiana APEDA (Agriculture and Processed Food Products Development Authority) aveva chiesto che gli esportatori ortofrutticoli indiani aderissero alle norme internazionali di qualità. "L'Unione Europea ha sollevato serie preoccupazioni a seguito dell'individuazione di organismi nocivi in frutta e verdura fresche esportati verso la regione europea. L'Unione Europea ha anche minacciato di intraprendere severe contromisure (tra cui il completo divieto) a meno di un miglioramento della situazione. Abbiamo assicurato l'Unione europea che l'India è pienamente impegnata nel fornire esportazioni sicure e prive di parassiti e che sono state prese tutte le misure necessarie", ha dichiarato in un comunicato B.K. Boyal, direttore APEDA.

Negli ultimi tre anni, le esportazioni di frutta e verdura fresca dall'India all'Unione Europea sono costantemente cresciute. Si è passati da un valore di 1,29 miliardi di rupie nel 2010/11 a 1,65 miliardi nell'anno finanziario 2012/13. Ma le stime prevedono che quest'anno l'India supererà i 2 miliardi di rupie (circa 24 milioni di euro) di esportazioni di frutta e verdura fresca.

L'avvertimento da parte dell'Unione Europea è giunto in un momento in cui l'India sta cercando di incrementare le sue esportazioni, per generare reddito in valuta estera e ridurre il disavanzo delle partite correnti. "L'India ha confermato che dal 1° aprile 2014, tutte le esportazioni di frutta e verdura fresca verso l'Unione Europea passeranno attraverso gli impianti di confezionamento certificati da APEDA, dove tutti i controlli e i test sulle partite in spedizione saranno condotti sotto la supervisione del personale del servizio di quarantena fitosanitario indiano", ha detto Boyal.

APEDA, rivela un funzionario, ha già condotto vasti programmi di sensibilizzazione per informare il mercato sullo scenario imminente. L'autorità ha quindi avvertito che le esportazioni di frutta e verdura fresca verso l'Unione Europea passeranno esclusivamente attraverso gli impianti di confezionamento riconosciuti. "Anche se i volumi delle esportazioni non sono tali da preoccuparci, il rischio è che un blocco da parte della UE possa poi ricadere su altri mercati d'esportazione, con un impatto negativo sulle esportazioni agricole indiane complessive", ha concluso il funzionario.

Fonte: business-standard.com

mercoledì 19 marzo 2014

FUTUROAGRICOLTURA

FUTUROAGRICOLTURA è il servizio che ti segue dalla produzione alla commercializzazione in 3 mosse:

  1. Ottenere una elevata produzione e al contempo SALUBRE, SANA, e SICURA; spesso si ottengono elevate produzioni utilizzando in maniera massiccia concimi e fitofarmaci a discapito della salubrità e sicurezza alimentare ma anche del portafogli!! Con un serio protocollo di produzione si possono ottenere 4 risultati in uno, ossia ottenere un prodotto salubre, sano, sicuro e a costi contenuti!
  2. Adeguare la propria azienda dal punto di vista tecnologico e professionale; oggi con l'apertura dei mercati esteri si sono rotti vecchi equilibri a discapito della stabilità dei prezzi, ad ogni modo questo nuovo stato di cose crea anche nuove opportunità che bisogna saper cogliere con una azienda al passo con i tempi ed una formazione adeguata, perchè non si finisce mai di imparare!
  3. Commercializzare il proprio prodotto in modo adeguato e NON delegare ad altri questo aspetto importantissimo; si possono delegare alcuni aspetti della produzione ma non la vendita del proprio prodotto!! Spesso non si hanno dimenzioni aziendali adeguate per poter portare il proprio prodotto all'estero, ed è per ciò necessario sapersi CONSORZIARE e COOPERARE perseguendo fini comuni, oggi più che mai in una economia globale!

martedì 4 marzo 2014

La Russia potrebbe escludere completamente i prodotti OGM



Come riportato da alcune fonti, i parlamentari russi presenteranno un progetto di legge alla Duma di Stato che limita severamente le importazioni di prodotti agricoli geneticamente modificati e ne esclude completamente la produzione domestica.

La proposta di legge è un emendamento alla normativa già esistente "On Safety and Quality of Alimentary Products” (Sulla Sicurezza e Qualità dei Prodotti Alimentari, ndt), la quale predispone delle regole che limitano il contenuto di sostanze geneticamente modificate presenti negli alimenti. Il potere di creare una norma del genere è nelle mani del Governo e i prodotti che presentano un contenuto eccessivo di sostanze OGM saranno esclusi dal commercio nazionale e dalle importazioni.

Evgeny Fyodorov, the author of the bill and a member of the United Russia party, said that it does not suppose a total ban on imports of genetically modified products, but imposes government’s control on it. He adds that the draft law will be introduced to the State Duma for viewing in two weeks.

Evgeny Fyodorov, l'autore del progetto di legge e membro del partito United Russia, ha riferito che la proposta non prevede un blocco totale delle importazioni dei prodotti OGM, tuttavia impone al Governo di controllare tali pratiche. Fyodorov ha aggiunto che a breve la proposta di legge sarà presentata alla Duma di Stato per essere presa in esame.