venerdì 5 aprile 2013

Reinventarsi un lavoro in tempo di crisi


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La crisi economica che ha investito i Paesi europei colpisce le fasce più deboli della popolazione, in particolare gli anziani ed i giovani, questi ultimi dovrebbero essere il futuro dell'Europa. Il problema è proprio il futuro, infatti se ai giovani non è garantito un futuro dignitoso come si può immaginare un futuro per l'Europa e per l'Italia.
Francamente penso che oggi più che mai non bisogna aspettarsi nulla dalle istituzioni, piuttosto bisogna rimboccarsi le maniche ed iniziare a pensare di crearsi un futuro con le proprie forze.
Molti giovani stanno rivalutando il valore di piccole proprietà di terreno lasciati dai genitori o dai nonni.
Non è necessario avere grandi proprietà terriere o fare grandi investimenti, piuttosto bisogna valorizzare ciò che si ha adattandolo alle proprie possibilità.
Un esempio per tutti, se si ha a disposizione 4000-5000 mq di terreno con possibilità d'irrigazione si può intraprendere un'attività vivaistica che non necessita di grandi input e che rende bene fatturando dai 40.000 agli 80.000 euro. Tra i requisiti fondamentali vi sono: la disponibilità d'acqua, una buona qualità dell'acqua, temperature miti e buona volontà. Se le temperature invernali sono rigide è necessario effettuare piccoli accorgimenti, con coperture temporanee.
L'esempio citato è solo una delle infinite possibilità che offre il settore agricolo, basta avere un'idea!
Senza idee e creatività non può nascere qualcosa di buono!

Autore: Carlo Riolo

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