giovedì 25 aprile 2013

Svizzera: troppi pesticidi nella verdura importata dall'Asia


In un terzo dei campioni di verdura esotica importate in Svizzera dall'Asia sono state misurate concentrazioni eccessive di pesticidi. La constatazione è dell'Ufficio cantonale argoviese per la protezione dei consumatori, che punta il dito contro le importazioni "dirette" per via aerea.

Molte delle verdure utilizzate per cucinare specialità asiatiche vengono importate da grossisti, come pure da piccoli importatori, su aerei diretti all'aeroporto di Zurigo o di Ginevra. In questo modo vengono raggirati i controlli sistematici effettuati alle frontiere dell'UE, scrive l'ufficio argoviese nel suo rapporto sull'attività del 2012.

L'ufficio ha esaminato l'anno scorso 45 campioni di verdure esotiche: in 15 sono state misurate concentrazioni di pesticidi superiori al consentito. Su un campione di broccoli cinesi importati dalla Malaysia sono stati trovati 16 diversi tipi di pesticidi.

Concentrazioni eccessive, che potrebbero danneggiare la salute dei consumatori, sono state misurate anche in peperoncini importati dalla Thailandia, dall'India e dallo Sri Lanka, come pure in campioni di spinaci sedano e aglio prodotti in Thailandia.

Nella frutta e nella verdura prodotte in Svizzera e in Europa non sono stati riscontrati problemi di questo tipo, sottolinea ancora l'ufficio argoviese.

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