venerdì 18 aprile 2014

La Spagna vieta l'uso dei droni in agricoltura


Il Ministero spagnolo per lo Sviluppo Economico, attraverso l'Agenzia di Stato per la Sicurezza Aerea (EASA) ha vietato l'uso di droni ad uso civile, agricoltura compresa.

Mercoledì 9 aprile 2014 l'EASA ha pubblicato una nota affermando che "in Spagna non è consentito l'uso di droni per applicazioni civili".

Questo regolamento emanato dall'Agenzia di Stato per la Sicurezza Aerea rischia di lasciare l'agricoltura spagnola impantanata nel passato, quando nella maggior parte degli altri paesi l'uso di droni non solo è permesso, ma addirittura incoraggiato.

La norma pubblicata dall'EASA specifica che è possibile acquistare droni con fotocamere incorporate, GPS o sistemi di radiocontrollo, ma che non è possibile utilizzarli per attività professionali o commerciali.

Contraria alla normativa UE
Le regole emanate dal Ministero spagnolo per lo Sviluppo Economico potrebbero però essere in conflitto con il diritto comunitario. La Commissione Europea (CE) ha proposto di introdurre nuove e più severe regole per disciplinare le operazioni che prevedano l'impiego di droni civili (RPV), sia nel settore agricolo che in tutti gli altri campi d'applicazione.

L'obiettivo è quello di consentire all'industria europea di diventare leader mondiale in questo mercato tecnologico emergente e allo stesso tempo assicurare che siano prese tutte le garanzie necessarie.

Fonte: Hortoinfo

Nessun commento:

Posta un commento