martedì 26 marzo 2013

Ismea rilancia un programma di agevolazioni per l'acquisto di terreni agricoli da parte dei giovani

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L'Istituto Ismea, nonostante il mancato accordo in sede di Consiglio di ministri UE, relativamente alla proroga del Regime di aiuto n.110/2001, rilancia e mette in campo nuovi strumenti e modalità: facilitazioni di acquisto dei terreni per i giovani e tassi migliori di quelli applicati dal mercato.

Saranno, infatti, due le linee di Riordino Fondiario: da un lato favorire il ricambio generazionale in agricoltura promuovendo l'acquisto di terreni da parte dei giovani imprenditori agricoli, dall’altro operare nella ricomposizione fondiaria a favore di tutti gli agricoltori in regime di non aiuto di stato, garantendo comunque condizioni più favorevoli per l’acquisto dei terreni rispetto ai tassi di interesse applicati dal mercato.

Riguardo i giovani è stato approvato con nota Ares (2009) 352176 del primo dicembre 2009 dalla Direzione generale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea un nuovo regime di intervento denominato "Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura", volto a favorire il ricambio generazionale in agricoltura mediante l'acquisto di terreni da parte dei giovani.

L'agevolazione consiste in un premio di primo insediamento che viene concesso nel quadro di un'operazione di leasing immobiliare finalizzato all’acquisizione dell'azienda agricola, mantenendo inalterato l'attuale livello di agevolazioni.

Il premio di primo insediamento è concesso in conto interessi, ad abbattimento delle rate, costanti e posticipate, da restituire secondo un piano di ammortamento, di durata variabile, a scelta del soggetto beneficiario, tra un minimo di 15 anni e un massimo di 30 anni.

Beneficiari della misura sono appunto i giovani agricoltori di età compresa tra i 18 ed i 40 anni non ancora compiuti, anche organizzati in forma societaria, che intendono insediarsi per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo azienda e che presentino un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola articolato su un periodo di almeno 5 anni che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione.

Ismea, già prima della scadenza del regime di Aiuto, aveva puntato sull’approvazione di agevolazioni per i giovani imprenditori agricoli. Infatti, storicamente l’intervento fondiario veniva utilizzato per l’80% dai giovani. Inoltre tale regime, affiancato dalle agevolazioni per il "Subentro in agricoltura", consentirà ad Ismea di favorire la nascita di nuove imprese competitive, perché sui terreni acquistati i giovani potranno realizzare investimenti fino ad 1.000.000,00 di euro.

Accanto a questa misura l’Ismea in accordo con il Mipaaf sta procedendo a notificare presso La Commissione Europea un nuovo regime di intervento di Riordino fondiario che consentirà agli agricoltori di continuare a rivolgersi all’Istituto per beneficiare di finanziamenti a tassi più vantaggiosi rispetto a quelli vigenti.


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