(ASCA)
- Roma, 21 mar - A pagare piu' di tutti la crisi in Italia sono i
giovani del sud, dove il tasso di disoccupazione ha raggiunto
dimensioni allarmanti: tra i 15 e i 24 anni uno su due (50,4%) non ha
un lavoro e quasi un 'under 30' su tre (31,9%) ha rinunciato a
cercarlo. Partendo da queste cifre da emergenza i giovani dell'Agia-Cia
hanno deciso di spostarsi per due giorni al sud per discutere di
ricambio generazionale nelle campagne. Portando, proprio dove
l'allarme e' piu' alto, la questione della potenzialita'
dell'agricoltura di diventare un vero ammortizzatore sociale, visto che
nel 2012 si e' rivelato l'unico settore in controtendenza dal punto di
vista occupazionale, con un aumento degli addetti pari al 3,6 per
cento. Lo rende noto l'Agia-Cia in occasione della Tavola rotonda dal
titolo ''Il Piano regionale di sviluppo rurale: bilancio e prospettive
tra vecchia e nuova programmazione''. Mentre le possibilita' di fare
impresa in Italia sono sempre meno, proprio dal settore primario
vengono segnali positivi - sottolinea la Cia - e non solo per il numero
dei dipendenti in crescita nello scorso anno, ma anche se guardiamo al
capitolo ''donne imprenditrici''. Non solo, infatti, la quota di
aziende agricole con al timone una 'lei' e' passata in Italia in dieci
anni dal 30,4 per cento al 33,3 per cento attuale, ma valori superiori
alla media si registrano proprio nel Sud, dove il numero di donne a
capo di un'impresa agricola arriva al 34,7 per cento del totale.
''Nonostante la crisi grave e persistente - ha detto il presidente
Politi - il settore primario e' estremamente vitale e puo' fare molto
per il Paese e per il Sud, ma e' indispensabile sbloccare il 'turn
over' nei campi, fondamentale per lo stato di salute dell'agricoltura
italiana''. ''E' fondamentale che si mettano i giovani nella condizione
di entrare in agricoltura non solo come dipendenti ma anche come
imprenditori e di creare imprese dinamiche e competitive''.
In questo Blog vengono trattati temi importanti sull'alimentazione, l'ambiente e l'agricoltura. Inoltre si offre consulenza in agricoltura, attuazione del Sistema HACCP,analisi VTA,consulenza per riconversione aziendale, accesso a finanziamenti del PSR 2014/2020 ed ISMEA,consulenza in marketing agroalimentare e commercializzazione dei prodotti agricoli, consulenza enologica, progettazione delle opere di miglioramento fondiario, sistemazione idraulica e forestale,lavori catastali.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento